L'ASINELLO CHE CAMMINAVA ALL' INDIETRO
Grazia Basevi (Chen Bar-Zvi)
C'era una volta tanto tanto tempo fa, in una bella valle ai piedi di un'alta catena montuosa; un paesini di contadini e pastori.
In questotranquillo paesino un bel giorno di primavera nacque un asinello , appena nato sembrava uguale a tutti gli altri asinelli, ma presto si vide che aveva una particolarita' ; camminava all'indietro cosi lo chiamarono vai indietro
Vai indietro con quella mania di camminare all'indietro causava una quantita' di disastri, andava addosso alle persone facendole cadere urtava carretti rovesciando tutto, una volta era caduto nell'abbeveratoio da cui a gran fatica fu tratto fuori.
Quella brava gente cominciava a non poterne piu'.
Piu' di una volta camminando in quel modo bizzarro travolse branchi di oche e galline quasi uccidendole.
Ormai non si parlava d'altro che di come trovare una soluzione al problema.
Una sera che erano tutti riuniti alla Taverna un ragazzino di circa dieci anni, figlio del mugnaio, propose di lasciarlo provare a riportare l'asinello ad una andatura normale.
Il ragazzo di nome Ruel gia' da tempo si era messo in testa di rieducare l'asinello e cosi' gia dal giorno dopo si avvicino' a Vai Indietro mentre quello era fermo intento a mangiare gli si piazzo' davanti e inizio'a parlare in modo suadente : "Ascolta bello, vai avanti vai avanti vai avanti" quasi volesse ipnotizzarlo, ma Vai INdietro si spavento' e corse all'indietro urtando i secchi di acqua che alcune ragazzine avevano poggiato li' vicino pronti per essere trasportati a casa e rovesciando tutto fra un gran strepito e urli.
Ruel non si diede per vinto.
Il giorno dopo porto' una corda e la lego' intorno al collo di Vai Indietro e prese a tirare in avanti con tutta la sua forza ma Vai Indietro era molto piu forte di lui e prese a correre trascinando Ruel che si sbuccio' le ginocchia e per fortuna ebbe la prontezza di lasciare la corda altrimenti si sarebbe fatto molto piu male
Passavano i giorni e Ruel non riusciva in alcun modo a farsi ubbidire da VaiIndietro allora penso' che sarebbe stato maglio far uscire l'asinello dal paese.
Cosi; il giorno seguente guido' VaiIndietro fuori della palizzata che circondava l'abitato e si avviarono verso i monti poco lontano
Ruel aveva portato con se' pane formaggio e fichi secchi per pranzo, aveva intenzione infatti di fermarsi tutto il giorno con VaiIndietro sperando di riuscire a farsi ubbidire ma era quasi il tramonto e VaiIndietro non aveva fatto il benche' minimo progresso pero' l'asinello e il ragazzo stavano facendo amicizia e cominciavano ad intendersi sempre meglio.
Ruel non si scoraggiava e rientravano al villaggio contenti.
Anche il giorno seguente uscirono avvicinandosi ai monti e cosi' il giorno dopo e quello ancora dopo.
Si divertivano molto insieme giocavano e diventavano sempre piu amici.
Un giorno come gli altri, Ruel e VaiIndietro erano usciti dal paese quando improvvisamente si alzo' un forte vento il cielo si copri' di nubi scure e le prime pesanti gocce di pioggia presero a cadere mentre fulmini e tuoni si susseguivano Ruel prese la coda di VaiIndietro e corsero verso i monti che erano ben piu vicini del villaggio e dove sapeva che c'erano grotte in cui potersi rifugiare ; infatti subito trovarono una stretta apertura e vi si infilarono mentre la pioggia si faceva sempre piu fitta.
All'ineterno la grotta si allargava ma era talmente buia che pareva di avere una benda nera sugli occhi.
Dalla direzione che sembrava essere il fondo della grotta proveniva un tenue piacevole calore ed istintivamente Ruel,sempre tenendo VaiIndietro per la coda, vi si diresse.
Si addentrarono camminando a lungo sotto la montagna sempre nel buio piu totale infine agli occhi stupefatti di Ruel apparve un lontano chiarore che diventava piu forte man mano che si avvicinavano.
Arrivarono cosi' all'imbocco di un'enorme caverna il cui pavimento era ricoperto di oggetti preziosi in oro argento oricalco e poi diamanti rubini zaffiri perle e altre innumerevoli pietre di grande bellezza l'immenso tesoro di un drago che infatti vi stava appollaiato sopra mentre guardava torvo nella loro dorezione emettendo sbuffi di fumo.
ruel rimase pietrificato dallo spavento li dove si trovava lasciando la presa sulla coda di VaiIndietro il quale accortosi del drago prese a correre inciampando negli oggetti, naturalmente correva all'indietro e inciampava e scivolava mentre ragliava fortissimo HIIIHOOO..HIHHHOHH...HIIIIHOOOO!!!!!!
Il drago a quella vista incomincio' a ridere di gusto, rideva sempre di piu rotolandosi a terra rideva talmmente che si soffoco' nel suo stesso fumo e in breve cadde morto stecchito.
Dopo la morte del drago tutto sembro' immobilizzarsi ed un silenzio irreale si allargo' nella grotta'
VaiIndietro si fermo' e smise di ragliare e Ruel fece qualche passo titubante guardando fisso il drago che non si muoveva.
Dopo un tempo che parve lunghissimo si rese conto che il deago era realmente morto, era lo stesso dragoche periodicamente terrorizzava il suo villaggio e che faceva razzia del loro bestiame
Ruel si rese conto dell'enormita' dell'accaduto e corse ad abbracciare VaiIndietro
Intanto la tempesta era passata e il sole era tornato a splendere nel cielo terso e azzurro profondo
Ruel prese VaiIndietro per la coda e di gran carriera tornarono al vllaggio dove filo' dritto da suo padre, racconto' tutto per filo e per segno
Il mugnaio lo ascolto' con molta attenzione poi si recarono in casa per parlarne con la mamma e una volta messa anche lei al corrente decisero di recarsi il giorno dopo dato che ormai si era fatto notte, nella piazza centro del paese e informare tutti delle importanti novita'
Il mattino dopo infatti cosi' fecero
Il mugnaio si muni' di un grande coperchio di rame e di un grosso mestolo di legno e giunti in piazza prese a percuotere il coperchio cosi' come sempre facevano quando dovevano radunare le persone
Quando tutti furono presenti il mugnaio sostenuto dal figlio e dalla moglie racconto' quanto era accaduto dopo la sorpresa , losconcerto e la contentezza che suscito' il racconto decisero di andare a vedere tutti insieme la caverna del drago
Dopo esservisi recati e aver constatato l'immensita' del tesoro del drago non finivano piu' di congratularsi con Ruel e VaiIndietro anche perche' sapevano ormai tutti che il merito era di VaiIndietro se il drago era morto
Il ragazzo e l'asinello erano diventati inseparabili e insieme si divertivano, giocavano e si intendevano benissimo
VaiIndietro in compagnia di Ruel non aveva piu causato il minimo inconveniente e tutti ne erano felicissimi
VaiINdietro non era cambiato di una virgola era esattamente come prima ma Ruel lo aveva accettato come era elo amava cosi come era e questo aveva prodotto il miracolo, avevano trovato il modo di muoversi in perfetto accordo senza minimamente cambiare il loro modo di essere ne' l'uno ne' l'altro
Nel villaggio dopo i festeggiamenti per la morte del drago e per il tesoro trovato, i paesani si riunirono per decidere come utilizzare al meglio l'enorme ricchezza che l'Altissimo aveva donato loro e siccome erano persone buone e l'avidita' e la cupidigia non albergavano nei loro cuori ne' nella loro mente, decisero di inviare una delegazione nei paesi vicini e far partecipi anche gli altri della fortuna capitata loro
In breve tutta la regione beneficio' della situazione: si costruirono strade si rinforzarono le abitazioni, miglioramenti erqano ben visibili ovunque e la gente era contenta
Il villaggio di Raul e VaiIndietro era meta di visita di vicini che riconoscenti portavano frutta dolci e regali
Venne anche il re a congratularsi con loro, gli offrirono parte del tesoro ma il re rifiuto' preferiva disse che fosse adoperato per portare benessere al regno, accetto' solo una corona che portava impresso l'emblema della sua casata e che il drago aveva rubato secoli addietro
Qualche tempo dopo il re invio' uno scultore di grande fama che fece una bellissima scultura di Ruel e VaiIndietro immortalandoli nel marmo per i secoli a venire
La scultura fu messa in mezzo al paese circondata da un giardino con cespugli di rose e gelsomini
FINE
In questotranquillo paesino un bel giorno di primavera nacque un asinello , appena nato sembrava uguale a tutti gli altri asinelli, ma presto si vide che aveva una particolarita' ; camminava all'indietro cosi lo chiamarono vai indietro
Vai indietro con quella mania di camminare all'indietro causava una quantita' di disastri, andava addosso alle persone facendole cadere urtava carretti rovesciando tutto, una volta era caduto nell'abbeveratoio da cui a gran fatica fu tratto fuori.
Quella brava gente cominciava a non poterne piu'.
Piu' di una volta camminando in quel modo bizzarro travolse branchi di oche e galline quasi uccidendole.
Ormai non si parlava d'altro che di come trovare una soluzione al problema.
Una sera che erano tutti riuniti alla Taverna un ragazzino di circa dieci anni, figlio del mugnaio, propose di lasciarlo provare a riportare l'asinello ad una andatura normale.
Il ragazzo di nome Ruel gia' da tempo si era messo in testa di rieducare l'asinello e cosi' gia dal giorno dopo si avvicino' a Vai Indietro mentre quello era fermo intento a mangiare gli si piazzo' davanti e inizio'a parlare in modo suadente : "Ascolta bello, vai avanti vai avanti vai avanti" quasi volesse ipnotizzarlo, ma Vai INdietro si spavento' e corse all'indietro urtando i secchi di acqua che alcune ragazzine avevano poggiato li' vicino pronti per essere trasportati a casa e rovesciando tutto fra un gran strepito e urli.
Ruel non si diede per vinto.
Il giorno dopo porto' una corda e la lego' intorno al collo di Vai Indietro e prese a tirare in avanti con tutta la sua forza ma Vai Indietro era molto piu forte di lui e prese a correre trascinando Ruel che si sbuccio' le ginocchia e per fortuna ebbe la prontezza di lasciare la corda altrimenti si sarebbe fatto molto piu male
Passavano i giorni e Ruel non riusciva in alcun modo a farsi ubbidire da VaiIndietro allora penso' che sarebbe stato maglio far uscire l'asinello dal paese.
Cosi; il giorno seguente guido' VaiIndietro fuori della palizzata che circondava l'abitato e si avviarono verso i monti poco lontano
Ruel aveva portato con se' pane formaggio e fichi secchi per pranzo, aveva intenzione infatti di fermarsi tutto il giorno con VaiIndietro sperando di riuscire a farsi ubbidire ma era quasi il tramonto e VaiIndietro non aveva fatto il benche' minimo progresso pero' l'asinello e il ragazzo stavano facendo amicizia e cominciavano ad intendersi sempre meglio.
Ruel non si scoraggiava e rientravano al villaggio contenti.
Anche il giorno seguente uscirono avvicinandosi ai monti e cosi' il giorno dopo e quello ancora dopo.
Si divertivano molto insieme giocavano e diventavano sempre piu amici.
Un giorno come gli altri, Ruel e VaiIndietro erano usciti dal paese quando improvvisamente si alzo' un forte vento il cielo si copri' di nubi scure e le prime pesanti gocce di pioggia presero a cadere mentre fulmini e tuoni si susseguivano Ruel prese la coda di VaiIndietro e corsero verso i monti che erano ben piu vicini del villaggio e dove sapeva che c'erano grotte in cui potersi rifugiare ; infatti subito trovarono una stretta apertura e vi si infilarono mentre la pioggia si faceva sempre piu fitta.
All'ineterno la grotta si allargava ma era talmente buia che pareva di avere una benda nera sugli occhi.
Dalla direzione che sembrava essere il fondo della grotta proveniva un tenue piacevole calore ed istintivamente Ruel,sempre tenendo VaiIndietro per la coda, vi si diresse.
Si addentrarono camminando a lungo sotto la montagna sempre nel buio piu totale infine agli occhi stupefatti di Ruel apparve un lontano chiarore che diventava piu forte man mano che si avvicinavano.
Arrivarono cosi' all'imbocco di un'enorme caverna il cui pavimento era ricoperto di oggetti preziosi in oro argento oricalco e poi diamanti rubini zaffiri perle e altre innumerevoli pietre di grande bellezza l'immenso tesoro di un drago che infatti vi stava appollaiato sopra mentre guardava torvo nella loro dorezione emettendo sbuffi di fumo.
ruel rimase pietrificato dallo spavento li dove si trovava lasciando la presa sulla coda di VaiIndietro il quale accortosi del drago prese a correre inciampando negli oggetti, naturalmente correva all'indietro e inciampava e scivolava mentre ragliava fortissimo HIIIHOOO..HIHHHOHH...HIIIIHOOOO!!!!!!
Il drago a quella vista incomincio' a ridere di gusto, rideva sempre di piu rotolandosi a terra rideva talmmente che si soffoco' nel suo stesso fumo e in breve cadde morto stecchito.
Dopo la morte del drago tutto sembro' immobilizzarsi ed un silenzio irreale si allargo' nella grotta'
VaiIndietro si fermo' e smise di ragliare e Ruel fece qualche passo titubante guardando fisso il drago che non si muoveva.
Dopo un tempo che parve lunghissimo si rese conto che il deago era realmente morto, era lo stesso dragoche periodicamente terrorizzava il suo villaggio e che faceva razzia del loro bestiame
Ruel si rese conto dell'enormita' dell'accaduto e corse ad abbracciare VaiIndietro
Intanto la tempesta era passata e il sole era tornato a splendere nel cielo terso e azzurro profondo
Ruel prese VaiIndietro per la coda e di gran carriera tornarono al vllaggio dove filo' dritto da suo padre, racconto' tutto per filo e per segno
Il mugnaio lo ascolto' con molta attenzione poi si recarono in casa per parlarne con la mamma e una volta messa anche lei al corrente decisero di recarsi il giorno dopo dato che ormai si era fatto notte, nella piazza centro del paese e informare tutti delle importanti novita'
Il mattino dopo infatti cosi' fecero
Il mugnaio si muni' di un grande coperchio di rame e di un grosso mestolo di legno e giunti in piazza prese a percuotere il coperchio cosi' come sempre facevano quando dovevano radunare le persone
Quando tutti furono presenti il mugnaio sostenuto dal figlio e dalla moglie racconto' quanto era accaduto dopo la sorpresa , losconcerto e la contentezza che suscito' il racconto decisero di andare a vedere tutti insieme la caverna del drago
Dopo esservisi recati e aver constatato l'immensita' del tesoro del drago non finivano piu' di congratularsi con Ruel e VaiIndietro anche perche' sapevano ormai tutti che il merito era di VaiIndietro se il drago era morto
Il ragazzo e l'asinello erano diventati inseparabili e insieme si divertivano, giocavano e si intendevano benissimo
VaiIndietro in compagnia di Ruel non aveva piu causato il minimo inconveniente e tutti ne erano felicissimi
VaiINdietro non era cambiato di una virgola era esattamente come prima ma Ruel lo aveva accettato come era elo amava cosi come era e questo aveva prodotto il miracolo, avevano trovato il modo di muoversi in perfetto accordo senza minimamente cambiare il loro modo di essere ne' l'uno ne' l'altro
Nel villaggio dopo i festeggiamenti per la morte del drago e per il tesoro trovato, i paesani si riunirono per decidere come utilizzare al meglio l'enorme ricchezza che l'Altissimo aveva donato loro e siccome erano persone buone e l'avidita' e la cupidigia non albergavano nei loro cuori ne' nella loro mente, decisero di inviare una delegazione nei paesi vicini e far partecipi anche gli altri della fortuna capitata loro
In breve tutta la regione beneficio' della situazione: si costruirono strade si rinforzarono le abitazioni, miglioramenti erqano ben visibili ovunque e la gente era contenta
Il villaggio di Raul e VaiIndietro era meta di visita di vicini che riconoscenti portavano frutta dolci e regali
Venne anche il re a congratularsi con loro, gli offrirono parte del tesoro ma il re rifiuto' preferiva disse che fosse adoperato per portare benessere al regno, accetto' solo una corona che portava impresso l'emblema della sua casata e che il drago aveva rubato secoli addietro
Qualche tempo dopo il re invio' uno scultore di grande fama che fece una bellissima scultura di Ruel e VaiIndietro immortalandoli nel marmo per i secoli a venire
La scultura fu messa in mezzo al paese circondata da un giardino con cespugli di rose e gelsomini
FINE