Pilika
Grazia Basevi (Chen Bar-Zvi)
Le avventure della paperetta Pilika..
In un ameno laghetto tra ninfee e canneti viveva anche una famigliuola di paperette, mamma Paperetta e una sfilza di paparetti allegri, tra di loro se ne distingueva una particolarmente vivace e curiosissima, il suo nome era Pilika.
Un pomeriggio dopo una mattinata di pioggia un bel sole fece capolino dalle nuvole che presto si dileguarono lasciando un bel cielo azzurro e terso; mamma Paperetta decise di fare una passeggiata con tutti i suoi figli
Erano arrivati dall'altra parte del laghetto, quando Pilika improvvisamente usci' dalla fila e si mise a nuotare velocissima allontanandosi a rotta di collo.
La mamma la vide e prese a chiamare ''Pilikaaa! Pilikaaaa! dove vai torna immediatamente qui e' pericoloso Ubbidisci alla mamma'' ma quella via ancora piu' in fretta di prima. Mamma aveva anche tutti gli altri piccoli con se'e non sapeva piu' cosa fare.
Strillava e strillava spaventatissima.
Improvvisamente un'ombra oscuro'il sole, mamma Paperetta sollevo' il capo impaurita e vide volteggiare una grande aquila,di colpo prese a nuotare sbattendo le ali tentando di attirare l'aquila verso di se'per salvare i suoi figli,Pilika compresa, infatti l'aquila si diresse verso di lei con gli artigli ben in vista pronti a ghermirla.
Mamma Paperetta si immerse sott'acqua per sfuggire all'aquila e riemerse poco lontano, intanto l'aquila stava di nuovo puntando Pilika che ignara del pericolo continuava a nuotare, improvvisamente accanto a lei sbuco' una ranocchia che la spinse senza tanti complimenti verso il canneto e intanto le diceva ''Presto presto vieni a casa mia che qui e' pericoloso''. Intanto il sole stava per tramontare e Pilika improvvisamente si senti' sola e sperduta e incomincio' a piangere disperata, in quel mentre ecco mamma Paperetta emergere accanto a lei. Pilika senti' la gioia nel cuore vedendo la mamma vicino a lei e senza una parola si accodo' a lei e insieme tornarono a casa dove stava tutta la famiglia in trepidante attesa.
Mamma Paperetta sgrido' Pilika che piangeva tutta pentita e diceva senza fiato '' Mamma mamma perdonami non lo faro' mai piu' non lo faro' mai piu' '' e per quella sera fu ubbidiente, mangio' la sua cena e ando' a letto senza capricci. Ma il giorno dopo si era gia' completamente dimenticata dei sui buoni propositi.
Pilika e la famiglia di signora Rana
Mamma Paperetta era di nuovo fuori casa con i suoi figli, Plika compresa, avevano in progamma di fare una bella nuotata e poi di andare a trovare la famiglia delle Rane e infatti dpop essere arrivati al canneto si incontrarono con la signora Rana e i suoi figli ma questi non nuotavano come Plika, ma facevano lunghi salti e abbastanza vicino alla riva, Pilika era interessatissima a quello strano modo di procerdere cerco' di fare lo stesso, ma ruzzolo' malamente prendendosi un brutto colpo sul becco. Krok che era un ranocchio dispettoso e niente affatto buono comincio' a ridere come un matto e a fare salti sempre piu' lunghi prendendo in giro Pilika sempre piu' arrabbiata e in quel modo i due monelli si allontanerono sempre di piu' dalle loro mamme.
Improvvisamente ci fu un movimento sotto il pelo dell'acqua davanti a loro e il muso di un'anguilla fece capolino dall'acqua venendo direttamente verso di loro, Krok prese uno spavento terribile e Pilika con lui, corsero piu' veloci che poterono chiamando a perdifiato '' Mamma! Mamma! Aiutooo aiutooo!!!'' e le madri arrivarono di corsa spaventate e arrabbiate con quei figli disubbidienti e indisciplinati che si mettevano continuamente nei guai e nei pericoli.
Dopo aver fatto fuggire l'anguilla mamma Paperetta diede delle gra botte a Pilika che strillava piangendo ''Mamma perdonami non lo faro' mai piu' mai piu'....''
La mamma per punizione la mise all'angolo e la mando' a letto senza cena.
Stesso trattamentofu riservato a Krok che in piu' non ricevette nessun regalo, a differenza dei suoi fratelli, per il giorno del loro compleanno.
Krok e Pilika cominciarono a rendersi conto che il loro comportamento non portava niente di buono, ma purtoppo non era ancora abbastanza.
Pilika e il cagnolino
Era una bella giornata di sole e mamma Paperetta decise di portare i suoi numerosi figli a fare una passeggiata, prima di uscire si raccomando' con tutti di non allontanarsi assolutamente da lei e sopratutto si rivolse a Pilika la piu' indisciplinata e curiosa., e senza altri indugi se ne uscirono molto contenti.
Pilika si mise in fondo alla fila e comincio' a guardarsi intorno e a lascarsi distrarre da tutto quello che la circondava e cosi' facendo perse il contatto con i fratelli e senza rendersi quasi conto si ritrovo' a galleggiare vicino alla riva.
Improvvisamente sulla riva del laghetto comparve una ragazzina con un cagnetto bianco, la ragazzina aveva in mano un bastone che lancio' in acqua, subito il cagnetto si tuffo' nuotando alla volta del bastone che galleggiava, stava per afferrarlo con la bocca quando vide Pilika e invece di prendere il bastone si avvento' abbaiando contro di lei, Pilika immediatamente si accorse di essere sola e piena di paura si tuffo' sott'acqua, ma non poteva rimanere tanto e infatti dovette riemergere. Per fortuna si trovava in mezzo alle ninfee che la protessero con i loro larghi fiori e foglie a pelo d'acqua, ma il cane aveva un ottimo fiuto, come tutti i cani, e sempre abbaiando si mise a cercarla incurante dei richiami della padroncina che dalla riva tentava di distoglirlo dalla caccia.
Intanto mamma Paperetta accortasi che Pilika non era piu' con loro si dette disperata a cercarla chiamandola a gran voce ''Pilika! Pilika! dove seiiii'' e nuotando a tutta forza guidata dall'abbaiare del cane la vide in mezzo alle ninfee, si precipito' contro il cane che era quasi arrivato a prendere la codina di Pilika in bocca e starnazzando con furia lo fece scappare, poi si precipito' verso Pilika che stava affogando dalla paura la prese e la trascino' fino a casa.
Pilika si ammalo' dopo quella orribile avventura le venne la febbre alta e le fece male il pancino per essere rimasta troppo tempo con la bocca dentro l'acqua e alla sua codina mancavano alcune piume rimaste in bocca al cane. Ma da quel giorno non ci fu paperetta piu' ubbidiente di lei e quando guari' disse alla sua mamma '' non lo faro' mai piu' '' veramente non disobbedi' mai piu'
In un ameno laghetto tra ninfee e canneti viveva anche una famigliuola di paperette, mamma Paperetta e una sfilza di paparetti allegri, tra di loro se ne distingueva una particolarmente vivace e curiosissima, il suo nome era Pilika.
Un pomeriggio dopo una mattinata di pioggia un bel sole fece capolino dalle nuvole che presto si dileguarono lasciando un bel cielo azzurro e terso; mamma Paperetta decise di fare una passeggiata con tutti i suoi figli
Erano arrivati dall'altra parte del laghetto, quando Pilika improvvisamente usci' dalla fila e si mise a nuotare velocissima allontanandosi a rotta di collo.
La mamma la vide e prese a chiamare ''Pilikaaa! Pilikaaaa! dove vai torna immediatamente qui e' pericoloso Ubbidisci alla mamma'' ma quella via ancora piu' in fretta di prima. Mamma aveva anche tutti gli altri piccoli con se'e non sapeva piu' cosa fare.
Strillava e strillava spaventatissima.
Improvvisamente un'ombra oscuro'il sole, mamma Paperetta sollevo' il capo impaurita e vide volteggiare una grande aquila,di colpo prese a nuotare sbattendo le ali tentando di attirare l'aquila verso di se'per salvare i suoi figli,Pilika compresa, infatti l'aquila si diresse verso di lei con gli artigli ben in vista pronti a ghermirla.
Mamma Paperetta si immerse sott'acqua per sfuggire all'aquila e riemerse poco lontano, intanto l'aquila stava di nuovo puntando Pilika che ignara del pericolo continuava a nuotare, improvvisamente accanto a lei sbuco' una ranocchia che la spinse senza tanti complimenti verso il canneto e intanto le diceva ''Presto presto vieni a casa mia che qui e' pericoloso''. Intanto il sole stava per tramontare e Pilika improvvisamente si senti' sola e sperduta e incomincio' a piangere disperata, in quel mentre ecco mamma Paperetta emergere accanto a lei. Pilika senti' la gioia nel cuore vedendo la mamma vicino a lei e senza una parola si accodo' a lei e insieme tornarono a casa dove stava tutta la famiglia in trepidante attesa.
Mamma Paperetta sgrido' Pilika che piangeva tutta pentita e diceva senza fiato '' Mamma mamma perdonami non lo faro' mai piu' non lo faro' mai piu' '' e per quella sera fu ubbidiente, mangio' la sua cena e ando' a letto senza capricci. Ma il giorno dopo si era gia' completamente dimenticata dei sui buoni propositi.
Pilika e la famiglia di signora Rana
Mamma Paperetta era di nuovo fuori casa con i suoi figli, Plika compresa, avevano in progamma di fare una bella nuotata e poi di andare a trovare la famiglia delle Rane e infatti dpop essere arrivati al canneto si incontrarono con la signora Rana e i suoi figli ma questi non nuotavano come Plika, ma facevano lunghi salti e abbastanza vicino alla riva, Pilika era interessatissima a quello strano modo di procerdere cerco' di fare lo stesso, ma ruzzolo' malamente prendendosi un brutto colpo sul becco. Krok che era un ranocchio dispettoso e niente affatto buono comincio' a ridere come un matto e a fare salti sempre piu' lunghi prendendo in giro Pilika sempre piu' arrabbiata e in quel modo i due monelli si allontanerono sempre di piu' dalle loro mamme.
Improvvisamente ci fu un movimento sotto il pelo dell'acqua davanti a loro e il muso di un'anguilla fece capolino dall'acqua venendo direttamente verso di loro, Krok prese uno spavento terribile e Pilika con lui, corsero piu' veloci che poterono chiamando a perdifiato '' Mamma! Mamma! Aiutooo aiutooo!!!'' e le madri arrivarono di corsa spaventate e arrabbiate con quei figli disubbidienti e indisciplinati che si mettevano continuamente nei guai e nei pericoli.
Dopo aver fatto fuggire l'anguilla mamma Paperetta diede delle gra botte a Pilika che strillava piangendo ''Mamma perdonami non lo faro' mai piu' mai piu'....''
La mamma per punizione la mise all'angolo e la mando' a letto senza cena.
Stesso trattamentofu riservato a Krok che in piu' non ricevette nessun regalo, a differenza dei suoi fratelli, per il giorno del loro compleanno.
Krok e Pilika cominciarono a rendersi conto che il loro comportamento non portava niente di buono, ma purtoppo non era ancora abbastanza.
Pilika e il cagnolino
Era una bella giornata di sole e mamma Paperetta decise di portare i suoi numerosi figli a fare una passeggiata, prima di uscire si raccomando' con tutti di non allontanarsi assolutamente da lei e sopratutto si rivolse a Pilika la piu' indisciplinata e curiosa., e senza altri indugi se ne uscirono molto contenti.
Pilika si mise in fondo alla fila e comincio' a guardarsi intorno e a lascarsi distrarre da tutto quello che la circondava e cosi' facendo perse il contatto con i fratelli e senza rendersi quasi conto si ritrovo' a galleggiare vicino alla riva.
Improvvisamente sulla riva del laghetto comparve una ragazzina con un cagnetto bianco, la ragazzina aveva in mano un bastone che lancio' in acqua, subito il cagnetto si tuffo' nuotando alla volta del bastone che galleggiava, stava per afferrarlo con la bocca quando vide Pilika e invece di prendere il bastone si avvento' abbaiando contro di lei, Pilika immediatamente si accorse di essere sola e piena di paura si tuffo' sott'acqua, ma non poteva rimanere tanto e infatti dovette riemergere. Per fortuna si trovava in mezzo alle ninfee che la protessero con i loro larghi fiori e foglie a pelo d'acqua, ma il cane aveva un ottimo fiuto, come tutti i cani, e sempre abbaiando si mise a cercarla incurante dei richiami della padroncina che dalla riva tentava di distoglirlo dalla caccia.
Intanto mamma Paperetta accortasi che Pilika non era piu' con loro si dette disperata a cercarla chiamandola a gran voce ''Pilika! Pilika! dove seiiii'' e nuotando a tutta forza guidata dall'abbaiare del cane la vide in mezzo alle ninfee, si precipito' contro il cane che era quasi arrivato a prendere la codina di Pilika in bocca e starnazzando con furia lo fece scappare, poi si precipito' verso Pilika che stava affogando dalla paura la prese e la trascino' fino a casa.
Pilika si ammalo' dopo quella orribile avventura le venne la febbre alta e le fece male il pancino per essere rimasta troppo tempo con la bocca dentro l'acqua e alla sua codina mancavano alcune piume rimaste in bocca al cane. Ma da quel giorno non ci fu paperetta piu' ubbidiente di lei e quando guari' disse alla sua mamma '' non lo faro' mai piu' '' veramente non disobbedi' mai piu'